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Nelle scorse settimane, le mie giornate sono trascorse all’insegna delle auto anteguerra, tra la messa a punto della MG da consegnare al mio amico Simone, il test drive di una meravigliosa TB e di un altrettanto affascinante PB dal mio partner Steve nella verde campagna del Lincolnshire, la presa in consegna di una nuova Balilla Coppa d’oro e di una rara Salmson GS. Dopo mesi dedicati alla Mille Miglia ed ai servizi connessi a Jaguar, Triumph ed Austin Healey degli anni cinquanta, ho riscoperto rumori, odori e difficoltà di guida di vecchie ottantenni che tengono poco la strada, non ingranano mai la marcia che vorresti e, soprattutto, non frenano mai! Quindi, perché un’anteguerra…. Forse proprio per la grande essenzialità della meccanica con la quale noi piloti del terzo millennio ci confrontiamo come un gladiatore cresciuto tra gli ozi romani si confrontava con le belve feroci e poi anche perché le belle anteguerra sono sempre più rare e quindi sono un investimento sempre più importante.

Grazie di cuore a Stefano, Christina, Toto, Francesca, Humberto, Paloma, Paolo, Henri, Gustavo, Francesco, Josè, Antonio, David, Mike e tutti gli amici che, a bordo di vetture Motorstorica, hanno partecipato alla 1000 Miglia 2019!

Gianpaolo e Maurizio ci hanno invitati a rilanciare la gara automobilistica più vecchia d'Italia: la coppa Milano San Remo!

Per maggiori dettagli potete contattarci direttamente o collegarvi al sito www.milano-sanremo.it

Quando ero più giovane, la Mille Miglia per me durava solo poche ore, ovvero il tempo di cenare in fretta e correre a Porta Venezia per godersi la partenza del giovedì sera, con la sfilata delle vetture che, con i grossi fari accesi, si precipitavano nella notte buia e sconosciuta per traguardare Ferrara e poi, nelle intense giornate successive, Roma e quindi ancora Brescia il sabato sera. Orai i tempi sono cambiati, la Mille Miglia è cambiata ed io sono molto cambiato; la passione fugace del giovedì notte è ormai la mia vita professionale e tutta la Mille Miglia è un’intera settimana meravigliosa. Si comincia il lunedì con le prime verifiche ed i primi incontri con amici, clienti e partner accomunati dal medesimo amore per la gara bresciana e poi ci si perde nella folla festosa delle punzonature di Piazza della Vittoria, per mettersi in marcia il mercoledì pomeriggio ed attraversare l’Italia, trascorrendo fantastiche giornate in mezzo alle auto più belle del mondo e passando incantevoli serate a Roma e Parma, fino ad appagare il proprio animo motoristico nel giro di pista dello storico Autodromo di Monza. Poi di nuovo a Brescia, sulla pedana degli arrivi, per salutare i vincitori e i superstiti della Corsa per antonomasia. E’ una settimana intensa ma meravigliosa ed ora che son qui a pensarci, intanto che mi godo le luci del Cidneo nella serata delle premiazioni, continuo a credere di essere un uomo fortunato almeno come trentacinque anni or sono, quando, superando con astuzia le transenne di Viale Rebuffone, potevo godermi da vicino il rombo delle auto in partenza!

E ora… Spider!

Già nel corso della recente 1000 Miglia, attraversando l’Italia in lungo e in largo, era facile intuire che è arrivata l’estate; in questi giorni, finalmente, è arrivato un caldo torrido, che sembra fatto apposta per andarsene in giro col vento nei capelli, al volante di una bella scoperta.E ora… Spider!

A novant’anni dalla sua prima edizione e pochi giorni dall’inizio della prossima Mille Miglia, mi chiedo perché questo evento sia ancora così importante e così presente nella mia vita di tutti i giorni. Sarà l’amore per la mia città o la passione per i motori e più in particolare per le auto d’epoca, sarà il rispetto per la storia del nostro paese o più semplicemente la grande e irrepetibile chance che mi ha messo in condizione di far sì che, con Motorstorica, queste cose combinate fra di loro siano diventate la mia attività professionale? Mi è difficile oggi, sfogliando vecchie fotografie e selezionando le auto della nostra collezione, dare una risposta sensata e razionale, ma rimane l’orgoglio di sapere quanti amici a bordo delle nostre macchine raggiungeranno Brescia il prossimo 18 maggio dall’Olanda, dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, dal Giappone o dal Sud America per coniugare amore, passione, storia e gioia di vivere!

Giovedì pomeriggio, tra un temporale estivo e l’altro, dopo aver pranzato col mio amico e giornalista Massimo ed aver preso visione con lui del restauro della nostra nuova Triumph TR2 che ho appena importato dalla Scozia, abbiamo deciso di metterla in strada e, con la capotta abbassata ed il gas a manetta, uscire a fare un giro sulle strade di campagna che circondano il nostro garage. Test più che soddisfacente, auto semplicemente meravigliosa ed aria fresca di giugno che, dopo una mezz’ora di pioggia ininterrotta, lasciava presagire un tramonto tiepido e sereno. Al di là della mera descrizione tecnica del mezzo e della bella storia di quest’auto, che leggerete sicuramente in un’altra sezione del sito, entrambi ci siamo chiesti: “ Che cosa c’è di più bello di una spider inglese aperta in un pomeriggio italiano di metà giugno?”

Il mese di maggio è per appassionati e collezionisti uno dei periodi più belli, in quanto l’apertura della bella stagione coincide con eventi e circostanze praticamente irripetibili per tutto il resto dell’anno: il Gran Prix Historique di Montecarlo, la 1000 Miglia e, last but not least, il Concorso d’eleganza di Villa d’Este. Personalmente, ho avuto la splendida opportunità di trascorrere il week end dal 13 al 15 maggio a Monaco per assistere alle tre aste di Bonhams, Coys e RM-Sotheby’s e quello successivo tra Brescia, Roma, Parma e Monza per seguire la più antica ed importante corsa del mondo; è stata in entrambi i casi un’esperienza divertente, interessante e stimolante che mi ha permesso di stare vicino ai miei più amati clienti ed alle loro auto, toccando con mano la passione e l’amore per il nostro mondo. E’ stato un susseguirsi di abbracci, di affettuosi scambi d’opinione, di battute divertenti ed in certi casi di attestati di stima ed amicizia, che ancora una volta mi hanno fatto capire che davvero questo mio è il mestiere più bello del mondo!